Nel panorama sempre più complesso del vino contemporaneo, la Master of Wine Isabelle Legeron, assieme a Robert Joseph, propone un ritorno alle origini. Con la sua degustazione immersiva, presentata a wine2wine Business Forum 2024, ha offerto al pubblico non solo un momento formativo, ma un invito a superare le sovrastrutture comunicative e a lasciarsi guidare dai sensi. Niente schede tecniche, niente punteggi: solo il vino e l’ascolto di ciò che ha da raccontare. Un approccio volutamente istintivo, quasi meditativo, pensato per ristabilire una connessione autentica tra vino e degustatore.
Il Vino Non Si Spiega, Si Vive
Nel corso della sessione, Legeron ha criticato l’eccessiva codifica della degustazione, sottolineando come le griglie analitiche rischino di rendere sterile l’esperienza. Per lei, il vino non si spiega, si vive. I partecipanti sono stati guidati attraverso assaggi alla cieca in cui l’obiettivo non era riconoscere un vitigno o un’annata, ma cogliere vibrazioni, energia, identità. Un esperimento che ha aperto a molti una prospettiva nuova: quella del vino come oggetto culturale, da percepire e non solo analizzare.
Dietro le quinte del vino naturale
Il vino naturale, secondo Legeron e Joseph, non è un trend, ma una pratica agricola coerente e consapevole. Si tratta di intervenire il meno possibile in vigna e in cantina, restituendo centralità al vignaiolo e al suo legame con il territorio. La biodiversità è un valore, non un problema; la fermentazione spontanea è una scelta di autenticità, non una manca.
Identità, autenticità e cambiamento
Questa sessione ha rappresentato un’occasione rara per esplorare i significati più profondi del vino naturale, lontano dalle etichette e dai brand. Legeron ha dimostrato che questi vini possono essere strumenti potenti per ridefinire il nostro immaginario enologico. Comunicano valori di sostenibilità, trasparenza e rispetto per la natura, ma anche il coraggio di cambiare narrazione. Una riflessione fondamentale in un momento storico in cui il settore è chiamato a ripensare i propri linguaggi per coinvolgere nuove generazioni di consumatori.
Isabelle Legeron MW
Isabelle Legeron MW è la prima donna francese Master of Wine e fondatrice di RAW WINE, la più grande comunità globale di vini naturali. È autrice del libro Natural Wine e promotrice di pratiche agricole biologiche e sostenibili. Ha ricevuto la Legion d’Onore per i suoi 25+ anni di contributi all’enologia. Riconosciuta da Fortune e Vanity Fair, è anche una nota esperta mediatica nel settore vinicolo.
Robert Joseph
Robert Joseph è redattore associato di Meininger’s Wine Business International, rivista che ha co-fondato nel 2006. Ha lanciato Wine International nel 1983 e creato l’International Wine Challenge. È autore di 25 libri sul vino e docente in istituzioni come il WSET, la Burgundy e la Sonoma Wine Business School. Ha fondato l’azienda vinicola georgiana K’AVSHIRI e co-gestisce il marchio Grand Noir.