È risaputo come, negli ultimi anni, il wine business abbia manifestato un crescente interesse verso pratiche che, a vario titolo, risultino più sostenibili. In questo contesto, la selezione di Veronafiere e Vinitaly 5StarWines & Wine Without Walls ha già da tempo scelto di riconoscere e promuovere a livello internazionale le realtà attive nel mettere in atto una produzione vinicola più responsabile. Lo attesta ad esempio l’attenzione per la tipologia di informazioni fornite dalle aziende partecipanti, che possono tra le altre cose indicare se i vini presentati sono prodotti da vitigni resistenti (cosiddetti PIWI) o aderiscono a un protocollo/sistema di certificazione della sostenibilità della filiera vitivinicola, inteso come insieme di regole produttive e di buone pratiche secondo la Guida OIV.
In particolare, il suddetto impegno si esprime nella presenza di due diverse sezioni, corrispondenti ad altrettante macro-categorie: 5StarWines, dedicata ai vini convenzionali, e Wine Without Walls, riservata al vino biologico e biodinamico. In quest’ultima rientrano i vini che hanno ottenuto certificazione biologica o sono in conversione (Regolamento Europeo 203/2012, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della UE il 9 Marzo 2012), e/o di aziende con attestazione di produzione biodinamica.
Vino biologico e vino biodinamico
Cosa intendiamo quando parliamo di vino biologico? In sostanza, ci riferiamo al vino prodotto secondo le norme precise e articolate contenute nel Regolamento Europeo 203/2012. Volendo riassumerne i punti chiave, il logo Bio può essere apposto quando:
Per vino biodinamico, non ancora riconosciuto e regolamentato a livello legislativo, si intende quello prodotto tramite agricoltura biodinamica, un metodo di coltivazione basato sulle teorie elaborate dall’austriaco Rudolf Steiner nei primi anni Venti del secolo scorso. In generale, l'agricoltura biodinamica si basa su un approccio olistico, ecologico ed etico nel quale terra, piante e animali convivono e collaborano alla creazione di un ecosistema equilibrato. Oltre al pieno rispetto del corso autentico della natura, soprattutto delle fasi lunari, la biodinamica promuove la riduzione al minimo di chimica, OGM e macchinari e l’utilizzo di composti naturali in determinati momenti dell'anno.
Ruolo e importanza della sezione Wine Without Walls
Come anticipato, Veronafiere e Vinitaly hanno scelto di prevedere la sezione Wine Without Walls per valorizzare l’impegno dei produttori nell’agricoltura biodinamica e biologica. Questo risulta non solo nella grande visibilità che i vini di tali produttori possono ottenere dalla Selezione e dalla guida ufficiale 5StarWines – the Book che ne scaturisce, ma anche – e ancora prima – dalla cura che la Selezione stessa dedica alla gestione e alla valutazione di tali vini.
In primo luogo, il regolamento della Selezione stabilisce precisi requisiti per i vini che possono iscriversi per la sezione Wine Without Walls. Opportuni controlli per constatare la veridicità e la regolarità di quanto specificato in fase di predisposizione della domanda di ammissione dalle Aziende partecipanti vengono poi effettuati sui campioni registrati e ricevuti. Gli organizzatori si riservano inoltre la possibilità di procedere alla non ammissione o all’esclusione di vini e/o aziende nel caso in cui, in esito ai controlli, si evidenziasse una mancata conformità tra dichiarazioni e requisiti. L’obiettivo è garantire la massima serietà nel processo.
Per garantire al processo anche la massima obiettività e competenza, la valutazione dei vini iscritti a Wine Without Walls è affidata a una giuria dedicata, diversa da quella messa insieme per la sezione incaricata della degustazione dei vini convenzionali e composta da esperti del settore specializzati appunto in prodotti vitivinicoli biologici e da agricoltura biodinamica.
Tutto questo garantisce ai vini iscritti il contesto ottimale per essere giudicati con competenza e valorizzati nella propria specificità, ottenendo poi un riconoscimento spendibile sul mercato che ne attesta oggettivamente il livello di qualità. L’esposizione di tale risultato su scala internazionale non solo promuove poi i vini giudicati in sé, ma contribuisce anche a elevare la consapevolezza del settore nei confronti della questione ambientale, delle pratiche sostenibili e della reputazione delle aziende produttrici di vini biologici e biodinamici.
Perché iscrivere i propri vini biologici e biodinamici a Wine Without Walls
Partecipare alla Selezione enologica di Veronafiere e Vinitaly offre numerosi vantaggi ai produttori di vini biologici e biodinamici. Tra le evidenze dell’Osservatorio SANA, che Nomisma ha presentato lo scorso settembre a Bologna, emerge da un lato che biologico e biodinamico rispondono perfettamente alle richieste dei consumatori, che guardano sempre più salubrità e sostenibilità, ma dall’altro che questo mondo necessita di una comunicazione e una promozione migliori. Ebbene: registrare i propri vini per la sezione Wine Without Walls della Selezione può essere un passo in questo senso grazie alle diverse iniziative messe in atto dopo la conclusione dell’evento.
L’appuntamento con 5StarWines & Wine Without Walls è fissato per i giorni dal 9 all’11 aprile prossimi. Le aziende vinicole che lo desiderano possono iscriversi alla Selezione 2024 fino al 1 marzo 2024 accedendo all’apposita pagina web. Potranno poi inviare i campioni dei vini registrati fino al giorno 15 dello stesso mese.