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UNICREDIT E VINITALY, UNA PARTENERSHIP CHE SI CONFERMA E SI RINNOVA

UNICREDIT E VINITALY, UNA PARTENERSHIP CHE SI CONFERMA E SI RINNOVA
Vinitaly
8 aprile 2024

Si rinnova anche per il 2024 l’ormai storica collaborazione tra UniCredit e il Vinitaly, la principale manifestazione dedicata al mondo vitivinicolo e ai suoi protagonisti.

 

Una partnership, anche quella di quest’anno, particolarmente densa di significati e di risvolti concreti per il presente, nonché di interessanti sviluppi e prospettive per il futuro prossimo.

Nell’anno passato le imprese agricole italiane hanno dovuto affrontare condizioni climatiche sempre più estreme in tutto il territorio nazionale: periodi di prolungata siccità, temperature elevate scarsità di precipitazioni. Se il ‘22 viene ricordato come l’anno in cui l’agroalimentare italiano ha dovuto far fronte all'aggravio dei costi dell'approvvigionamento energetico, agli aumenti dei costi produttivi legati al rincaro delle materie prime, le condizioni climatiche del ’23 non lo hanno certo reso un anno agevole. Infatti il clima è stato anche il veicolo di numerose fitopatologie che hanno colpito alcuni settori (ad. es. la peronospora della vite)

 

In questo contesto le esigenze delle imprese vitivinicole italiano sono in continua evoluzione, così come i mercati con cui si confrontano. Proprio per questo UniCredit si è impegnata a rinnovare e irrobustire la gamma di strumenti di supporto per il settore, a partire dal plafond da 1 miliardo di euro messo recentemente a disposizione delle imprese agricole e agroalimentari nell’ambito del piano ‘UniCredit per l’Italia’.

 

Risorse rese disposizione per sosteneri gli investimenti delle aziende del settore, con un focus specifico dedicato ai processi di adeguamento tecnologico e digitale e alla trasformazione in ottica sostenibile, tramite strumenti finanziari diversificati, con utilizzo dei più vantaggiosi schemi di garanzia, tra i quali la garanzia pubblica ISMEA gratuita e pari al 100% per la realizzazione di impianti di produzione di energia rinnovabile.

 

Un’innovazione dell’offerta creditizia che ha portato inoltre a numerose emissioni obbligazionarie di minibond , curate da UniCredit, da parte di aziende del settore Food & Beverage: oltre il 20% del totale delle ha infatti coinvolto aziende del settore Food & Beverage

 

Infine, ultimo ma non ultimo, il rinnovato assetto della rete di consulenza specialistica della banca” : da 7 a 15 Specialisti AgriBusiness operativi nelle Region Commerciali insieme ai Coordinatori AgriBusiness, con il parallelo l’aumento dei Gestori Business Agricoltura che passano da 140 a 180 unità nelle aree Corporate dislocate su tutto il perimetro nazionale.

 

 

 

Per quanto riguarda poi le opportunità legate ai fondi PNRR le imprese stanno investendo in Agrisolare (sia il primo Bando che i successivi) e sono alle prese con tutti i progetti di filiera che hanno avuto accesso alla graduatoria definitiva. Si attendono i progetti dell’agrivoltaico e del Biometano. I fondi destinati alla meccanizzazione sono stati declinati sulle Regioni che hanno, a loro volta, emesso i bandi. E’ entrata nel vivo anche la nuova politica agricola Comunitaria.

 

I fondi PNRR con PAC/PSRrappresentano infatti un’occasione anche per il mondo del vino italiano per dare corso a investimenti che garantiscano il raggiungimento dell’obiettivo di lungo periodo di creare una filiera sostenibile e competitiva sui mercati internazionali. In questo ambito lo sforzo della banca è, e sarà, massimo per garantire tutto il supporto necessario con interventi e strumenti ad hoc, dal rilascio di fidejussioni bancarie necessarie per la partecipazione alle gare PNRR o per ricevere in anticipo la quota del contributo a fondo perduto al leasing di beni strumentali per l’acquisizione di macchinari, attrezzature e impianti.

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