Nella sua sessione di wine2wine Business Forum 2022, che proponiamo qui in formato podcast, l’autore, critico pluripremiato e analista del settore Robert Joseph osserva con lucidità il rapido cambiamento nella comunicazione del vino. Rivelando i risultati della propria ricerca e suggerendo alcuni adattamenti che i produttori italiani potrebbero dover compiere, il relatore fornisce uno strumento importante per il marketing di settore.
L’evoluzione nel settore: Come si comunica il vino?
Nel 2002, sia gli editori che gli autori di libri - proprio come i produttori di vino - facevano affidamento principalmente su critici e recensori tradizionali. Oggi, tra gli strumenti a disposizione, troviamo piattaforme come TikTok o Instagram e i feedback dei lettori su Goodreads e Amazon. I principali influencer nel mondo dei libri su Instagram vantano tutti oltre 100.000 follower, un pubblico potenziale di lettori molto più ampio rispetto a quello che una tradizionale recensione su un giornale potrebbe mai raggiungere. Inoltre, una campagna di marketing su Vivino può oggi essere più conveniente, dal punto di vista promozionale, rispetto a un punteggio assegnato da Wine Spectator. Tuttavia, il settore vinicolo è ancora molto legato alle proprie tradizioni e rischia perciò di sottovalutare questi cambiamenti. Robert Joseph ci fa osservare come l'evoluzione nella comunicazione dei prodotti enologici sia già in corso e stia influenzando significativamente le decisioni dei potenziali consumatori.
Un nuovo fenomeno: Gli opinion leader virtuali
L'uso dei Virtual Opinion Leader (VOL) nell'industria vinicola globale rappresenta un approccio innovativo che unisce tecnologia digitale e influenza sociale per promuovere il vino e coinvolgere i consumatori. I VOL sono figure virtuali create attraverso l'intelligenza artificiale e sono parte di un'industria che ha registrato una crescita del 70% dal 2017, raggiungendo un valore di 970 milioni di dollari nel 2021. Attraverso questi assistenti virtuali, la relazione parasociale e la comunicazione legata al vino si traducono in assistenti personalizzati che sembrano "conoscerci". Ma perché sostituire i tradizionali KOL (Key Opinion Leader)? In primo luogo, molte campagne degli influencer sono diventate troppo prevedibili e, in effetti, talvolta ricorrono persino ad approcci di tipo "copia-incolla". In secondo luogo, sebbene i social media possano ancora costituire il principale canale delle aziende per interagire con la Generazione Z, la creazione del metaverso solleva nuove domande sul futuro dei luoghi di interazione sociale.
Robert Joseph
Robert Joseph è consulente enologico ed editoriale per Meininger’s Wine Business International, che ha contribuito a lanciare nel 2006. Nel 1983, dopo aver vissuto per cinque anni in Borgogna, ha avviato la rivista Wine International, ha istituito l’International Wine Challenge, è stato autore enologico per il Sunday Telegraph e ha scritto The Wine Lists, il primo dei suoi 25 libri. Ha presieduto e lanciato oltre 50 concorsi enologici in Asia, Europa e Regno Unito. Appare regolarmente in televisione e radio e ha inoltre tenuto lezioni presso il Wine & Spirits Educational Trust e le Wine Business School di Borgogna e Sonoma. Joseph fa parte del trio dietro al brand Hugh Kevin & Robert Wines.