Il mercato dei vini pregiati nel Regno Unito: la presenza italiana e le evoluzioni nei gusti dei consumatori

Il mercato UK: sfide, opportunità e cambiamenti

Claudio Povero fornisce uno sguardo preciso sul mercato del vino nel Regno Unito, il terzo paese per consumo di vino dopo USA e Germania. Il successo del vino italiano è notevole, con l’Italia che rientra tra i principali esportatori insieme a Francia, Spagna e Australia. Quest’ultimo dato è attribuibile a diversi fattori tra cui l’ottimo rapporto qualità-prezzo, l’interesse crescente per i vini organici e biodinamici, la varietà degli stili e il fascino per la storia, la cultura e la cucina del Bel Paese.

Povero sottolinea, inoltre, le sfide che il mercato del Regno Unito sta affrontando, tra cui la diminuzione generale dei consumi di vino e super alcolici, in parte influenzata dall’aumento dei costi per produttori ed esportatori e dalla crescente pressione sul costo della vita. La riforma Excise Duty, mirata ad aumentare la tassazione sugli alcolici per ridurne il consumo, specialmente tra i giovani, ha influenzato le abitudini di consumo. Il relatore sottolinea allo stesso tempo un senso generale di ottimismo, in particolare per i produttori italiani.

I vini di pregio in UK: uno sguardo al presente e al futuro

Adam Lechmere si concentra invece sul mondo dei vini pregiati nel Regno Unito, evidenziando il “dominio” dei giganti del settore, come Corney and Barrow e Berry Brothers. Queste aziende, sebbene con approcci operativi diversi, condividono una base di clienti simile, composta da individui benestanti e cosmopoliti che mostrano un interesse specifico per l'investimento e la collezione di vini. In gran parte di genere maschile, questa clientela spesso lavora in settori come finanza, medicina e ambiti accademici, con una tendenza a viaggiare frequentemente. Sono individui alla ricerca di opportunità di investimento, con risorse finanziarie adeguate ma limitate nel tempo.

Le dinamiche del settore stanno però subendo una trasformazione significativa. Da un lato, le sfide economiche e l'incremento dei costi stanno spingendo i distributori a rivedere le loro offerte di vini. Dall'altro, le preferenze di un nuovo gruppo di consumatori, più giovani e sensibili alla sostenibilità e ai vini analcolici, stanno lanciando una nuova sfida per i produttori di vini pregiati. Inoltre, con l'aumento della presenza femminile nel settore, si dimostra necessario un cambiamento futuro nella comunicazione e nella promozione dei vini pregiati.

Claudio Povero e Adam Lechmere

Claudio Povero è Trade Analyst presso l'Italian Trade Agency a Londra, impegnato nella promozione dei vini italiani nel Regno Unito e in Irlanda. Dal 2020, ha coordinato iniziative come la Borsa Vini a Londra e Dublino e gestito il Padiglione italiano all'Imbibe. Con esperienza in importazione e marketing del vino nel Regno Unito, ha anche supportato i produttori italiani sul Brexit Desk. Adam Lechmere, Publishing Director della Academie du Vin Library e Direttore Generale della IWSC Foundation, ha una carriera di 25 anni nel mondo del vino. Ex redattore di decanter.com, con focus su Spagna, California e Italia. Laureato in Letteratura Inglese, ha trascorso anni a Madrid prima di tornare nel Regno Unito nel 1990. Prima nel mondo del vino, ha lavorato per la BBC e scritto libri di viaggio. Attualmente vive a Londra.