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Dal cuore dei vigneti italiani al mercato globale: il viaggio insieme alla Direzione Agribusiness Intesa Sanpaolo

Dal cuore dei vigneti italiani al mercato globale: il viaggio insieme alla Direzione Agribusiness Intesa Sanpaolo
Vinitaly
5 maggio 2025

Dentro ogni bottiglia di vino che racconta l’Italia al mondo c’è una storia fatta di passione, tradizione e innovazione. E, accanto a queste storie, c’è chi lavora ogni giorno per dare forza ai sogni e alle sfide delle imprese vitivinicole: la Direzione Agribusiness di Intesa Sanpaolo.

 

Nata per affiancare le imprese dell’intera filiera agroalimentare, Agribusiness è oggi una rete nazionale unica, parte della Banca dei Territori guidata da Stefano Barrese. Riservando al mondo del vino un’attenzione speciale, sostiene 172 filiere agroalimentari

con il Programma Sviluppo Filiere, un modello innovativo di collaborazione tra banca e imprese, pensato per rafforzare le filiere produttive italiane, favorendo la crescita, la competitività e l’accesso al credito lungo tutta la catena del valore.

 

"Il vino, più di ogni altro prodotto, racconta l’anima dell’Italia, la ricchezza dei suoi territori, la visione delle sue aziende Il nostro impegno è generare valore per le oltre 7.000 aziende vinicole che ci hanno scelto come partner," spiega Massimiliano Cattozzi, responsabile della Direzione Agribusiness Intesa Sanpaolo. "Le sfide che queste imprese devono affrontare oggi – dall’ingresso nei mercati internazionali alla sostenibilità, dalla digitalizzazione al passaggio generazionale – richiedono non solo sostegno finanziario, ma anche competenze, visione e strumenti su misura."

 

In questi anni, la Direzione Agribusiness ha erogato oltre 7 miliardi di euro di finanziamenti, ma il supporto va ben oltre i numeri: strategie di internazionalizzazione, protezione del rischio aziendale, soluzioni assicurative e progettualità legate alla transizione green fanno parte di un’offerta costruita per accompagnare la crescita e la resilienza delle imprese.

 

Un tema, quello della gestione del rischio, su cui Intesa Sanpaolo ha acceso i riflettori anche al Vinitaly di quest'anno, con un convegno dedicato. "Oggi più che mai – sottolinea Cattozzi – le aziende hanno bisogno di risposte rapide, di piani chiari e di protezioni concrete. Con una consulenza a 360 gradi e una pianificazione attenta, possiamo aiutare a trasformare l’incertezza in nuove opportunità di sviluppo."

 

È un lavoro di squadra che si fonda sulla presenza di 1.100 specialisti distribuiti in 250 punti operativi su tutto il territorio nazionale, pronti a intervenire dove nascono i bisogni e le ambizioni delle imprese.

 

Ma guardare avanti significa anche saper investire sui giovani. Nel mondo del vino, dove tradizione e innovazione devono convivere, il ricambio generazionale diventa una leva strategica. "Sostenere i giovani imprenditori – conclude Cattozzi – significa costruire un’agricoltura più tecnologica, sostenibile e competitiva. Favorire il passaggio di testimone vuol dire proteggere il futuro stesso della nostra eccellenza vitivinicola."

 

La presenza al Vinitaly 2025 ha rappresentato così non solo un momento di confronto, ma soprattutto un’occasione per confermare un impegno: quello di camminare al fianco delle imprese italiane, aiutandole a crescere, innovare e portare nel mondo l’inconfondibile valore dei nostri territori.

 

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