Uno sguardo al futuro: il vino e l’intelligenza artificiale

Organizzatori

Speakers

Speaker - Prof. Attilio Scienza
Prof. Attilio Scienza
Professore Ordinario all’Università degli Studi di Milano, ha insegnato Miglioramento Genetico della Vite al DiSAA e Viticoltura di Territorio al Corso di laurea magistrale inter-ateneo nella sede di Asti. È stato responsabile di molti progetti di ricerca nazionali nel campo delle tecniche colturali della fisiologia e della genetica della vite. È autore di oltre 350 pubblicazioni scientifiche su riviste, atti di convegno, manuali e monografie sia nazionali che internazionali prevalentemente dedicati alla vite e alla viticoltura. È anche autore di 23 libri in lingua italiana ed inglese su argomenti soprattutto legati alla cultura ed alla civiltà del vino. È stato Direttore generale dell’Istituto Agrario di S. Michele all’Adige dal 1985 al 1991. E’ Presidente del Comitato Nazionale dei vini DOC.È Accademico ordinario dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino e Socio ordinario dell’Accademia dei Georgofili. Durante la sua lunga carriera ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo lavoro di ricerca e divulgazione tra cui il Premio AEI per la ricerca scientifica nel 1991, il Premio Internazionale Morsiani nel 2006 e il premio OIV nella disciplina Viticoltura per il miglior libro scientifico su tematiche viticole e della cultura della vite nel 2003, 2008, 2011, 2012 , 2014, 2023. Da giugno 2018 Attilio Scienza collabora anche con Vinitaly International come Chief Scientist della Vinitaly International Academy. Nel 2021 gli è stato conferito il Premio Masi Internazionale Civiltà del Vino.
Speaker - Prof. Carlo Pozzi
Prof. Carlo Pozzi

Carlo Pozzi è laureato in Scienze Agrarie all’Università di Milano. Ha conseguito il dottorato di ricerca in genetica molecolare al Max-Planck Institute di Colonia, dove ha anche sviluppato il post dottorato, lavorando sulla genetica dell’orzo, sotto la guida del prof. Salamini. Si è occupato di genetica e genomica delle piante da frutto, in particolare pesco, lavorando come Principal Investigator alla Fondazione Parco Tecnologico Padano di Lodi. Poi ha proseguito la sua carriera in Svizzera, presso la Philip Morris International, dove si è occupato di gestione di progetti di genetica molecolare in tabacco. È poi rientrato in Italia, presso la Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige, dove ha lavorato all’ottimizzazione della gestione della ricerca condotta su melo e vite. Insegna nelle Università di Milano, Torino e Copenaghen.

Speaker - Luca Toninato
Luca Toninato
Dottore di Ricerca, agronomo ed esperto di viticoltura, Luca Toninato si occupa del coordinamento di numerosi progetti sperimentali nell’ambito del miglioramento genetico delle varietà (conservazione del germoplasma viticolo, selezioni clonali), di valorizzazione dell’interazione tra le varietà e il territorio con progetti di zonazione vitivinicola e di viticoltura sostenibile e di precisione. Svolge inoltre attività di Consulenza e di Formazione per organizzazioni, enti pubblici ed aziende. È vicepresidente della cooperativa AGER – Agricoltura e Ricerca, società fondata nel 1993 che si occupa di realizzare progetti sperimentali nel campo della viticoltura, delle piante ornamentali e della zootecnia. È socio fondatore e vicepresidente di Enogis SRL, società nata nel 2018 che ha sviluppato una piattaforma informatica per la gestione dei dati in agricoltura e per lo sviluppo di modelli previsionali.
Uno sguardo al futuro: il vino e l’intelligenza artificiale

evento ufficiale

Uno sguardo al futuro: il vino e l’intelligenza artificiale

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Descrizione

La sessione si articolerà in due momenti: il primo esplorerà l’impatto dell’intelligenza artificiale (IA) sulla genetica vegetale, il secondo approfondirà le principali applicazioni della viticoltura di precisione (VP).
L’IA offre un grande potenziale per trasformare l’agricoltura e garantire la sicurezza alimentare per le generazioni future. Vedremo infatti come queste tecnologie stiano ottimizzando le strategie di coltivazione migliorando le rese, il contenuto nutrizionale e la resilienza climatica delle colture. Spiegheremo che l’IA consente di analizzare grandi quantità di dati genomici, facilitando l’individuazione dei tratti genetici desiderabili, la selezione genomica e la fenotipizzazione.
In questo contesto, la VP è un’insieme di tecniche e tecnologie che permette di “fare la cosa giusta, al momento giusto, nel posto giusto”, rendendo possibile un’agricoltura razionale fortemente fondata sulla sostenibilità e sulla valorizzazione del terroir. Esploreremo come - grazie a strumenti quali GPS, GIS e diversi sistemi di monitoraggio - la VP permetta di raccogliere le diverse informazioni necessarie, elaborare un quadro completo della qualità del vigneto e delle uve e di impostare poi una gestione colturale razionale. In particolare, ci soffermeremo sugli interventi agronomici ad intensità variabile (VTR) e sulle mappe di vigore dalle quali è possibile ottenere mappe derivate ed evidenziare aree omogenee all’interno del vigneto.

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